08 giugno 2022

Intervento di Damian G. Molyneux , CEO Siboni S.r.l.

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"Abbiamo messo a disposizione dei medici di base per le piccole imprese" così esordisce Gianluigi Viscardi, Coordinatore rete DIH Confindustria e Presidente DIH Lombardia, durante l'intervento collettivo svoltosi il 25 Maggio al padiglione 8 dell'Arena 4.0 in occasione della fiera SPS Parma con tema Digital Innovation Hub.

120 domande somministrate alle aziende per creare una roadmap finalizzata a posizionare l'impresa nel processo di digitalizzazione facendo comprendere punti di forza e di debolezza. Esame che diventa punto di partenza per tante PMI estendendo la possibilità di crescere nell’ottica dell’industria 4.0 anche a piccole realtà e alle filiere produttive.

"Per la prima volta si è creato un metodo di lavoro che è uguale in tutta Italia da Nord a Sud unificando la rete della Confindustria" precisa Viscardi. Un modo di lavorare unico che porta risultati concreti di sostenibilità e ottimizzazione.

"L'Emilia Romagna risulta essere una regione tra le più innovatrice posizionandosi al 76° posto su una lista di 240 regioni europee analizzate dall’indice europeo" afferma Andrea Bozzoli Consigliere Confindustria Emilia-Romagna Ricerca DIH-ER.

Su questa base c'è la testimonianza della Siboni, azienda romagnola.

“Abbiamo accolto il concetto e l’opportunità offerta dall’Industria 4.0 per guardarci allo specchio per rispondere alla domanda qual è il nostro scopo aziendale? Qual è il nostro perché? Perché facciamo ciò che facciamo?” commenta Damian G. Molyneux , CEO Siboni S.r.l. durante l’incontro.

La Siboni ha difatti colto al volo l’occasione di poter collaborare con il Digital Innovation Hub Emilia-Romagna di Confindustria e grazie a questo progetto è risucita a creare una roadmap verso i suoi obbiettivi nel rispetto della sua visione, missione e carta dei valori.

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“Perché l’azienda funzioni c’è bisogno che persone, processi e tecnologia lavorino insieme” continua Damian. “Ho capito che c’è una differenza tra digitalizzazione e digitale. La digitalizzazione porta all’eccellenza nelle operazioni, cerca la massima efficienza in quello che si fa. Digitale, invece, porta ad avere nuove proposizioni di valore, nuovi modelli di business in cui si sfrutta la tecnologia per risolvere problemi e non rimanere solo venditori di prodotti e servizi.”

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A seguito della valutazione digitale da parte della DIH-ER, Siboni ha messo in campo diversi progetti di digitalizzazione nell’area della sostenibilità, logistica, produzione e supply chain. Ora sta studiando dei progetti digitali. 

“La trasformazione digitale in azienda è un processo lungo e interattivo, e siamo appena all’inizio.

Cercando di non avere paura del fallimento necessitiamo un approccio agile, con mente aperta e disponibilità a lavorare fuori dalle nostre “comfort zone.

L’adozione di una mentalità <Ready – Fire – Aim>  non è facile a tutti da comprendere.”

Conclude Damian il discorso ringraziando la Confindustria per il supporto e gli stimoli dati a Siboni durante questo passaggio in un nuovo mondo ricco di sfide e opportunità.